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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Investigazioni e dati raccolti da internet.

Molte volte viene posto il quesito se i dati raccolti da internet sono effettivamente utilizzabili. C'è una leggenda metropolitana, derivante da una errata interpretazione della privacy, che fa credere che tutto quello che si trova in internet sottostia ad una specie di zona franca o terra di nessuno e tutto quello che trovo lo uso un po' come mi pare...non è così. È vero i dati che si trovano in internet, foto e video inclusi, sono a disposizione del pubblico per la consultazione NON l'utilizzo incondizionato, sopratutto se parliamo di privati cittadini. Escludiamo tutto quello che riguarda personaggi pubblici o di pubblico interesse che seguono principi leggermente diversi. Rimanendo nel nostro settore, le investigazioni private, lo scopo di utilizzo dei dati raccolti da internet non è paragonabile a quello di un privato cittadino. O meglio. Mentre il privato cittadino non può e non deve avere altri fini se non quello della consultazione personale, la divulgazione potrebb

Investigatore, professionista o imprenditore?

Argomento spinoso, dibattuto e che provoca non pochi litigi. Per il TULPS l'investigatore privato è qualcuno che fa investigazioni e che si può avvalere di collaboratori. Questo lo rende un professionista o un'azienda? È uguale direte voi....ma purtroppo non è così. Se l'investigatore privato fosse considerato un professionista, come l'avvocato, e potesse avvalersi di collaboratori, come l'avvocato, allora non ci sarebbe bisogno di iscriversi in camera di commercio con azienda. Di fatto l'investigatore privato mette a disposizione dei propri clienti non una attività industriale ma una capacità che ha avuto modo di affinare nel tempo, le proprie intuizioni, le proprie deduzioni e il proprio saper fare che rientrano definitivamente nell'attività professionale. In un certo senso l'investigatore che mette a disposizione dei sui clienti la propria struttura, non vende la struttura, ma il proprio metodo e la propria capacità di risolvere le situazioni...vende

Per lavorare nelle investigazioni private serve una laurea?

La risposta secca è NO. Ma bisogna capire un passaggio fondamentale. 1) Se si vuole iniziare a lavorare nel settore investigativo: a) non c'è bisogno di alcun titolo; b) non c'è bisogno di alcun corso di abilitazione c) non bisogna aver avuto esperienza nelle forze dell'ordine d) non c'è bisogno di una laurea Il TULPS dice chiaramente che un collaboratore per incarichi elementari deve essere selezionato dal solo titolare dell'agenzia , l' agenzia stessa è responsabile per la formazione del collaboratore . Il Titolare dell'agenzia è obbligato alla segnalazione del collaboratore per incarichi elementari presso la propria Prefettura di appartenenza, per conoscenza alla Questura e gli deve essere garantito un contratto di collaborazione a chiamata . Quindi, se l'obiettivo è iniziare a collaborare con qualche agenzia investigativa per capire se questo settore fa per voi...basta mandare qualche cv in giro. Il sapersi dare da fare e la motivazione contan