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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Facebook, detective e Cirinnà tolgono l’assegno all’ex che ha un nuovo convivente.

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Sentenza Tribunale di Ancona n. 1148 del 21.6.19   Nel corso di un giudizio di separazione e quantificazione dell’assegno di mantenimento, un uomo ha fatto controllare la ex moglie dagli investigatori privati. Questi ultimi hanno dimostrato che la donna convive con un nuovo compagno grazie a Facebook. Le investigazioni private tese a determinare la nuova relazione della ex-moglie sono partite  notando che la stessa, su Facebook, si dichiarava come sentimentalmente “impegnata”. Gli investigatori hanno fatto seguire immediatamente un'attività di osservazione e pedinamento. L’esito dell’indagine ha consentito all’uomo di non dover versare un assegno divorzile alla donna in quanto, grazie alle evidenze dell'attività investigativa si è riusciti a dimostrare che, questa vive stabilmente con il nuovo compagno. Determinante è stata la testimonianza del Titolare dell’agenzia investigativa che  ha potuto riferire su quanto raccolto e sulla nuova vita di coppia della donna c

Mantenimento: il lavoro saltuario della moglie non fa cadere il diritto all’assegno.

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Sentenza Cassazione ord. 17096 26/06/2019.     La relazione dell’investigatore privato sul lavoro della moglie non fa cadere il diritto all’assegno di mantenimento. Sono necessari documenti che provino una " stabile occupazione e la valutazione della durata della vita matrimoniale ". Cassazione, ordinanza 17096 del 26 giugno 2019 . Non si può privare la ex dell’assegno solo perché dalla relazione dell’investigatore privato è emerso un lavoretto saltuario. Sono infatti necessari documenti che provino un impiego stabile, una occupazione continuata e la valutazione sull'effettiva durata della vita matrimoniale per la valutazione dell'assegno. Devono esserci infatti, dice la Cassazione, prove sufficienti a dimostrazione dell’attività lavorativa della donna e della sua conseguente autosufficienza e capacità di mantenersi. La sentenza, pertanto, non sminuisce il lavoro e l’accertamento dell’investigatore , anzi, lo rende indispensabile sul lungo periodo e ampl